Why It Never Makes Sense to Be Arrogant - 30 Verses For 30 Days 15/30
Salamun alaykum, dear brothers and sisters, and welcome to the 15th Tafsir clip of this month of Ramadan. In this clip, InshaAllah we are going to delve into the verses 60, 86 and 87 of Surat ul-Isra'. So in these verses of the Qur'an, Allah Subhana wa Ta'ala is addressing the Prophet and He is telling our Prophet that even though our Prophet is blessed in so many ways, the best of His creation to have ever lived on earth, Allah Subhana wa Ta'ala reminds him that all of these blessings could be taken away from him if Allah Subhana wa Ta'ala wanted to do that.
So the verse starts out like this. It says: "Wa la'in shi'naa lanadhabanna billadhi awhain ilayk, thumma la tajidu laka bihi 'alainaa wakila"(17:86). Ya Rasul Allah, you, with all of this knowledge, with all the spirituality, with this Revelation, with this Book that no one else can come up with. The reality is if Allah Subhana wa Ta'ala wanted to take it away from you, He would be able to do that in a split second.
And then the next verse continues: "Illa rahmatan min Rabbik" (17:87), it's only out of the mercy of Allah Subhana wa Ta'ala, that He has blessed you with these blessings. "Inna fadlahu kana 'alayka kabira" (17:87). His Grace when it comes to Ya Rasul Allah, is very great, He showers you with blessings.Yes.
What the verse is telling us, of course, is not a way of threatening the Prophet. The Prophet, salawat Allahi wa as-salamu alayh, his relationship with Allah Subhana wa Ta'ala, is the best of relationships, there is no doubt about that. What the verse is highlighting, is even someone like the Prophet, even someone who is that close to Allah Subhana wa Ta'ala, he has to understand that even him, whatever he has, is from Allah Subhana wa Ta'ala, number one. And number two, if Allah Subhana wa Ta'ala wanted to, He could take those things away from him in a split second.
And this is exactly the reason why it never makes sense to be arrogant about whatever we have in our life, whatever blessings that we might have in our life, we might be blessed with a number of different things. Some of us with fame, some of us with wealth, some of us with beauty, for example, some of us with charisma, some of us with other things, connections, maybe opportunities, whatever the case may be. When the Qur'an tells the Prophet Ya Rasul Allah, if We wanted to, We could take away all of it in a split second, then you can only imagine how this verse applies to you and I. That if I have a little bit of beauty, or a little bit of wealth, or a little bit of fame, the reality is if Allah Subhana wa Ta'ala wants to take it away, it could all disappear in a second.
And this shows how vulnerable we are as human beings. And this is not a bad thing. At the end of the day, it's just who we are as human beings. The reality is that we don't own anything in this world. The reality is that anything can be taken away from us.
So the verse of the Qur'an is a very beautiful reminder. And when Allah Subhana wa Ta'ala speaks to the Prophet in this manner, then this highlights this issue even more for you and I. And this is why we always have to be careful.
That anytime Shaytan wants to give us the feeling that we own any of these blessings, we can always remember this verse of the Qur'an that tells us that in reality you are not the one who owns any of these things. Allah Subhana wa Ta'ala has blessed you with these things, but if He wanted to, it could all just disappear.
As-salamu alaykum, cari fratelli e sorelle, e benvenuti alla quindicesima clip di tafsir di questo mese di Ramadan. In questa clip, InshaAllah approfondiremo i versetti 60, 86 e 87 della Surat ul-Isra'. In questi versetti del Corano, Allah Subhana wa Ta'ala si rivolge al Profeta e gli dice che anche se il nostro Profeta è benedetto in tanti modi, il migliore della Sua creazione che sia mai vissuto sulla terra, Allah Subhana wa Ta'ala gli ricorda che tutte queste benedizioni potrebbero essergli tolte se Allah Subhana wa Ta'ala volesse farlo.
Il versetto inizia così. Dice: "Wa la'in shi'naa lanadhabanna billadhi awhaina ilayk, thumma la tajidu laka bihi 'alainaa wakila" (17:86). Ya Rasul Allah, tu, con tutta questa conoscenza, con tutta la spiritualità, con questa Rivelazione, con questo Libro che nessun altro può proporre, la realtà è che se Allah Subhana wa Ta'ala volesse portartela via, sarebbe in grado di farlo in una frazione di secondo.
E poi il versetto successivo continua: "Illa rahmatan min Rabbik" (17:87), è solo per la misericordia di Allah Subhana wa Ta'ala che vi ha benedetto con queste benedizioni. "Inna fadlahu kana 'alayka kabira" (17:87). La Sua grazia, quando si tratta di Ya Rasul Allah, è molto grande, Egli vi inonda di benedizioni.
Quello che il versetto ci dice, naturalmente, non è un modo per minacciare il Profeta. Il Profeta, salawat Allahi wa as-salamu alayh, il suo rapporto con Allah Subhana wa Ta'ala è il migliore dei rapporti, non c'è dubbio. Quello che il versetto sottolinea è che anche uno come il Profeta, anche uno che è così vicino ad Allah Subhana wa Ta'ala, deve capire che anche lui, qualsiasi cosa abbia, viene da Allah Subhana wa Ta'ala, numero uno. E numero due: se Allah volesse, potrebbe togliergli queste cose in una frazione di secondo.
E questo è esattamente il motivo per cui non ha mai senso essere arroganti riguardo a qualsiasi cosa abbiamo nella nostra vita, a qualsiasi benedizione che potremmo avere nella nostra vita, potremmo essere benedetti con una serie di cose diverse. Alcuni di noi hanno fama, altri ricchezza, altri bellezza, per esempio, altri carisma, altri ancora connessioni, forse opportunità, o altro ancora. Quando il Corano dice al Profeta Ya Rasul Allah che, se volessimo, potremmo portare via tutto in una frazione di secondo, potete solo immaginare come questo versetto si applichi a voi e a me. Che se ho un po' di bellezza, o un po' di ricchezza, o un po' di fama, la realtà è che se Allah Subhana wa Ta'ala volesse portarmela via, potrebbe scomparire tutto in un secondo.
E questo dimostra quanto siamo vulnerabili come esseri umani. E non è una cosa negativa. In fin dei conti, è quello che siamo come esseri umani. La realtà è che non possediamo nulla a questo mondo. La realtà è che tutto può esserci tolto.
Il versetto del Corano è quindi un bellissimo promemoria. E quando Allah Subhana wa Ta'ala parla al Profeta in questo modo, mette ancora più in evidenza la questione per voi e per me. Ecco perché dobbiamo sempre stare attenti.
Ogni volta che Shaytan vuole darci la sensazione di possedere una di queste benedizioni, possiamo sempre ricordare questo versetto del Corano che ci dice che in realtà non siete voi a possedere nessuna di queste cose. Allah Subhana wa Ta'ala vi ha benedetto con queste cose, ma se volesse, tutto potrebbe scomparire.